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TERRITORIO – ITINERARI

Tra via Claudia Augusta, Greenway del Sile e Castello di Roncade

Fondo:
Misto

Distanza percorso:
26,1km

In poche pedalate passerete dall’antica strada romana Claudia Augusta, che dall’Adriatico e attraversando le Alpi portava fino al Danubio, agli ambienti agricoli, terre di produzione di eccellenze locali come il radicchio rosso di Treviso o l’asparago bianco del Sile.

 

Avrete l’occasione di fermarvi per una degustazione al Castello di Roncade, una vera chicca di questo itinerario, prima di imboccare la Greenway del Sile che dal grazioso borgo di Musestre vi condurrà, attraverso aristocratiche ville, al punto di partenza

PARTENZA
partenza

Cendon di Silea

TAPPA 1

Tappa 1:

Ville venete –  Il percorso offre un grande museo all’aperto degli splendori della Serenissima. Le ville veneziane si incontrano lungo il corso d’acqua, a volte nascoste tra il verde, altre volte più appariscenti, con colonne e capitelli neoclassici, con leggeri portici e stucchi decorativi. Tra le più celebri, Villa Barbaro Valier (ora Battaggia) del 1500, Villa Barbaro del 1600, Villa Fanio Cervellini del 1700 in prossimità di Cendon, la quattrocentesca Villa Barbaro Gabbianelli di Lughignano fatta costruire da Caterina Cornaro come dono di nozze per una sua damigella Fiammetta, e ancora Villa Dalla Riva (ora Canzian) del ‘600, Villa Mantovani Orsetti e la cinquecentesca Villa Celestia

TAPPA 2

Chiesa di Santa Maria Assunta di Casale sul Sile. Adiacente al porticciolo sul Sile si trova la settecentesca chiesa parrocchiale, intitolata alla Vergine Assunta.

Il tempio, a tre navate, presenta particolare rilevanza artistica per il soffitto affrescato dal veneziano Giandomenico Tiepolo, nella seconda metà del XVIII secolo, dopo il periodo trascorso dall’artista in Baviera, con l’illustre padre Giambattista e il fratello Lorenzo, a decorare la Residenza di un Principe Vescovo germanico. I preziosi affreschi nella volta dell’ampia navata centrale ritraggono nella Gloria celeste i santi protettori della pieve: san Vincenzo Ferreri e san Ciriaco martire. Pregevoli gli altari delle navate laterali, decorati con intarsi marmorei policromi, tra cui spicca quello del Cristo Crocifisso, rappresentato in marmo bianco.

TAPPA 3

Castello di Roncade – un maestoso complesso rinascimentale, nonché l’unica villa veneta pre-palladiana cinta da mura in cui è ancora presente la tradizione agricola veneta – nello specifico, la produzione di vini. Il Castello di Roncade è uno degli esempi più interessanti, nel Nord Italia, dell’architettura rinascimentale. Il maniero fu donato nel 900 da Ottone II ai Conti di Collalto. Successivamente venne distrutto per mano di Cangrande della Scala. Fu Girolamo Giustinian, patrizio veneto, ad attuarne nel XVI secolo la ricostruzione, sulla traccia del precedente edificio

ARRIVO
arrivo

Cendon di Silea