L’ex ferrovia Ostiglia è il simbolo di quell’avanzamento tecnologico che ha caratterizzato il primo ventennio del 1900. La velocità degli spostamenti e delle comunicazioni, soprattutto per scopi militari e commerciali, ha fatto di questa linea un punto strategico fino agli anni ’40, quando la guerra ne determinò la chiusura a causa dei danni riportati.
L’ex Ferrovia Ostiglia non è solo un importante risultato nel campo delle infrastrutture, ma anche un pezzo di storia del nostro territorio.
L’ex ferrovia Ostiglia oggi
Oggi, questo tratto di strada è caratterizzato da una pista ciclabile che lo rende una piacevole per una gita in mezzo alla natura. In sella alla tua bicicletta, puoi goderti il paesaggio che lo caratterizza, in cui laghi e mulini fanno capolino dal verde circostante.
L’orto Botanico Palustre dell’Oasi è una delle meraviglie di questo itinerario. Lungo il sentiero è possibile ammirare le numerose specie botaniche che arricchiscono questa parte del percorso. L’ex ferrovia Ostiglia porta anche all’oasi naturalistica di Cervara, che rappresenta un punto davvero importante, in cui fauna e flora si incontrano in un tripudio naturalistico.
Il percorso
Con partenza da Quinto di Treviso, il percorso dura all’incirca 1 ora ed è di facile percorrenza. Per tutte le informazioni su questo itinerario, dai un’occhiata alla pagina dedicata
Foto a cura di Federica Donadi